Moregallo (Monte) Canalone Belasa

Moregallo (Monte) Canalone Belasa
La gita
joevaltellina
3 01/11/2013

LA MONTAGNA DI VALMADRERA – Dopo la pioggia dei giorni passati, finalmente una giornata calda e parzialmente soleggiata, anche se il terreno è rimasto bagnato lungo buona parte del percorso. Dopo essere salito in cima al Monte Moregallo, lungo il cosiddetto sentiero attrezzato del canalone Belasa, sono sceso percorrendo la cresta sud – ovest, anch’essa in parte provvista di catene, fino alla Bocchetta di Moregge e da lì ho raggiunto il Rifugio SEV all’Alpe di Pianezzo. Dall’Alpe in circa 30′ e con una facile e breve arrampicata nella parte finale sono arrivato in cima al Corno di Canzo Occidentale.
Discesa: sentiero n°7 dal rifugio SEV.
Il dislivello complessivo è stato di circa 1250 mt.
http://www.vieferrate.it/ferratabelasa.htm

UNA GIORNATA D’AUTUNNO SUL MONTE MOREGALLO – Da una parte l’affascinante e spocchiosa Grignetta, il Monte Coltiglione, la severa costiera di San Martino, il bel Corno di Medale, il famoso Resegone con tutti i suoi cucuzzoli e il meno noto Monte Due Mani. In basso l’incantevole Lecco e l’Adda familiare, che riprende per poco il suo corso per poi allagarsi di nuovo. Di fronte, un poco a destra, il Malascarpa, il Corno Birone, il Monte Rai e il Cornizzolo e a sinistra lo sforacchiato e protetto Monte Barro, che chiudono un poco la vista a piatti panorami a cui sono poco abituato. Nel mezzo e in lontananza la pianura con il lago di Annone avvolto dai vapori del mattino. A ovest, in primo piano, i Corni di Canzo inconfondibili e biancastri e a nord il caro Lario, pacifico e disteso, che mi abbraccia e accompagna il mio sguardo verso i monti di casa.

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