- Accesso stradale
- Parcheggio gratuito ed ampio a Pattemouche
- Osservazioni
- Nessuno
- Neve (parte superiore gita)
- Crosta da vento/sastrugi
- Neve (parte inferiore gita)
- Assente
- Quota neve m
- 2100
Salito seguendo il sentiero 330. Partito dal parcheggio da Pattemouche sci ai piedi, utilizzando la strada/pista da sci di fondo. Al bivio, dove si inizia a salire verso Seytes, bisogna togliere gli sci, causa prati verdi, e portarli sulle spalle fino a circa 2100 m. Da qui neve continua fino in cima. L’ultimo pendio sotto la vetta è un pò più ripido, utilissimi i rampant.
Per la discesa ho puntato i vecchi impianti e poi ho preso una strada sterrata su cui è rimasta un pò di neve. Quando anche la strada si è scoperta, sono sceso dritto giù per i prati, sci in spalla, per tagliare e sono sbucato poco a monte di Lavachey. Sciata breve e con neve crostosa e sastrugi, terribile da scendere soprattutto per chi non è sciatore provetto come me.
Consapevole delle condizioni, ho forzato la gita per approfittare del fine settimana piemontese. Col senno di poi era meglio fare un’escursione con i ramponi e basta.
La situazione neve è drammatica, mai ho trovato i prati a 2000 m in questo periodo, domani danno nevicate 🤞.
Salita quasi del tutto in isolamento, sulla strada molti fondisti e ciaspolatori, nella parte alta incrociate solo due persone.
Presenti e felici della sgroppata Chaos e la Nadim.