Morefreddo (Monte) da Pattemouche

Intanto dico subito che non siamo stati sulla cima. Abbiamo fatto un bell’ itinerario che va ad infilarsi nel vallone che conduce al Col Morefreddo. Ci siamo fermati ad un bel rilievo tondeggiante nel cuore del vallone a 2410 m, battezzato per l’occasione Petit Dome du Vallon Murfred. Fin lì c’era una buona visibilità; oltre la montagna era avvolta dalle nuvole. Gita di 800 m dunque. I punti positivi sono stati:
– la voglia di muoversi da parte dell’agguerito gruppetto
– il non rinunciare alla partenza nonostante le nuvole basse, uno spiazzo melmoso da attraversare e un aria tristanzuola che aleggiava in loco
– il tempo alfine è stato benevolo con poche gocce di pioggia, una nevicata in alto, la visibilità sempre ottima e anche qualche squarcio di sole
– la neve si è rivelata ben sciabile sino alla pista di fondovalle, con tratti entusiasmanti man mano che si scendeva (neve paciarina con fondo)
In salita siamo andati oltre Laval e preso su nel bosco facendo anche un tratto a piedi. In discesa ci siamo tenuti più sulla sinistra (scendendo) con neve continua. Se non c’è un cambiamento metereologico questa gita sarà agli sgoccioli per quest’anno.

In compagnia di un bel campionario di audaci: Giuan, portatore sano di sciolina liquida, il grande AlbertAl, nientemeno che l’Indomito e, last but not least, il Popino.
Birra e panino al Rifugio Mulino di Laval, poco prima di affrontare l’ultimo tratto sull’ormai ridotta ai minimi termini pista di fondo.