- Accesso stradale
- ok fino al parcheggio della pista da fondo
- Neve (parte superiore gita)
- Crosta da rigelo non portante
- Neve (parte inferiore gita)
- Primaverile/trasformata
- Equipaggiamento
- Scialpinistica
Oggi non ci siamo voluti far mancare niente..
Molto indecisi sulla gita da fare, l’idea iniziale era Rocher Charnier ma già al mattino era nelle nebbie così ci siamo diretti verso Pragelato dove il tempo sembrava migliore, l’idea era di fare il Ruetas passando dal Morefreddo..
Lasciata la pista da fondo, passando da Laval, abbiamo dovuto attraversare qualche breve tratto su erba poi neve continua. Primi pendii con molto caldo ma subito dopo ha cominciato a tirare un’aria bella fredda e anche il tempo peggiorava, anche la cima del Morefreddo era ormai circondata da nuvoloni..
Gli ultimi 300 metri circa li abbiamo fatti nella nebbia più totale, obbligati spesso anche a fermarci per capire la direzione da seguire..
In cima vento molto fredod e visibilità nulla, decisione quindi ovvia di non proseguire oltre..
In discesa ci siamo diretti verso i pendii di discesa del Ruetas dove abbiamo trovato una fantastica crosta (per scaldare le gambe dopo tanto freddo..). Per fortuna la neve nella parte bassa prima della pista da fondo era nettamente migliore..