Morefreddo (Monte) da Pattemouche

Morefreddo (Monte) da Pattemouche
La gita
pedrito
3 29/11/2010
Accesso stradale
buono
Osservazioni
Sentito assestamenti
Neve (parte superiore gita)
Polverosa
Neve (parte inferiore gita)
Polverosa
Quota neve m
1400
Traccia GPX
Monte Morefreddo

Ma bella scappata dal lunedì lavorativo, quasi da vergognarsi :-)…
Accantonati i bei progetti di ripido…, cause ovvie :vento nuove nevicate, meteo e bolletini direi non molto precisi… direi che è stata una scelta saggia anche perché oggi tanto per cambiare tirava a un po’ filura :-0….
Scartate varie ipotesi e visto le relazioni di domenica optiamo per il Morefreddo, che ci permette anche un rientro cittadino repentino. Giornata con meteo spaziale, ma ahimé ancora lui: vento patagonico da ovest! che spennacchiava le cime… da Nanga Parbat. Ma esageruma nen… Ma andiamo il dunque… le condizioni come potete immaginare sono cambiate: si parte subito dal laghetto artificiale su bella traccia che aiuta a prendere velocemente quota, i primi 200 mt la neve è un po’ pochina 30 cm , qualcosa di più, ma senza fondo ma sono solo 200 mt scarsi… , anche meno, poi migliora sempre farina sempre più fonda, con fondo…
Traccia bella diretta fino alla fine dello ski-lift e da qua son dolori, perché abbiamo beccato il vento che ha gia fatto sfaceli:
accenni di sestrugi un po’ dapertutto, che aumentano salendo, per fortuna non ha pelato le creste, peché su di neve ce ne parecchia e la crosta oggi era ancora morbidissima, quindi assolutamente non fastidisa, ma cambierà…, la traccia che collega la cresta all’arrivo dello skilift abbandonato era quasi scomparsa. Ribattuto cercando di tagliare meno possibile i pendii… sentito e provocato qualche assestamento… all’arrivo dello skilift abbiamo trovato praticamente bufera…. Andato avanti a ribattere traccia in 50 cm di accumulo poi visto le placchette dell’ultimo pendio (nord), il vento, la megabollita alle mani, ecc. non ce la siamo sentiti di proseguire, peccato perché mancavano 170 mt scarsi.. ma va bene così!
Girati velocemente i tacchi e bella discesa sul pistone ormai quasi interamente tritato: gli ultimi lembi li abbiamo consumati noi.., ma grazie le temperature rigide le tracce sono rimaste polverose e quindi assolutamente non problematiche o fastidisose per una discesa anche con gli ski
Alcune considerazioni:
– in questa zona il vento tirava più che da nord-ovest (da bollettino), direi proprio da ovest, per poi girare nel pomeriggio un po’ a sud-ovest, fate voi i vostri calcoli…
Lo spallone ovest (itinerario estivo) mi è sembrato da lontano… in buone condizioni o meglio in trasformazione: no pelato dal vento privo di lastre accumuli, per cui consiglierei visto che tra un po’ aprono gli impianti.. di salire da Laval,magari aspettando che si assesti un pochino…
Solo ***, peccato potevano essere **** abbondanti…
Che scrivere, stavolta bella farina fredda e veloce, ma peccato per Eolo, che sta rimescolando le carte. Occhio ragazzi sul serio!! in questi giorni al ripido! e valutare bene i prossimi itinerari sulle prossime nevicate soprattutto considerando quello che c’è sotto… tanto siete tutti bravissimi e preparatissimi, scusate l’apprensione..

Soli guarda caso… tranne due simpatici signori incontrati in discesa che si erano fermati “saggiamente” al primo skilift, ginocchio che scricchiola sempre di più, ma va bin parej, teniamo duro… no foto, lasciata la macchina a casa….

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