Salita al Boarelli passando dal sentiero Ezio Nicoli che si sviluppa nella stretta e ripida gola lungo il torrente delle Forciolline.
Bellissimi i laghi e la posizione del bivacco. In tutto si è in 12 e se viene utilizzato anche il sottotetto i posti letto sono 20. A disposizione 1 presa per eventuali ricariche. No segnale fino al Giacoletti.
Appena sopra il Giacoletti il nevaio è con neve dura ma fatto senza ramponi perchè ben scalinato. La salita, seguendo fedelmente i segni gialli e senza aggirare il tracciato su sfasciumi, l’ho trovata abbastanza impegnativa per lo sviluppo e per alcuni passaggi esposti. La roccia è discreta.
Ritornati al Boarelli deciso per la discesa passando dal Berardo ma non ne vale proprio la pena: bisogna risalire per 100 m dsl e percorrere lunghe pietraie (per fortuna su grossi blocchi stabili) prima di arrivare al bivacco (almeno 45 minuti) ed iniziare il sentiero che chiaramente scende molto ripido. A mezz’ora dalla macchina iniziato il temporale per cui arrivati “belli cotti e bagnati”.
Dopo 25 anni di nuovo a salutare sua maestà passando da questo versante che non conoscevo.
Gita molto lunga che sviluppandosi su terreni sfasciati è resa ancor più faticosa.
Con il fratellone Roberto, Giuseppe, Marcello. Sergio ha invece raggiunto le Punte Michelis e Dante.