Partenza da casa in bici alle 5.00 del mattino di venerdì; raggiunta la stazione ferroviaria più vicina alle 5.30 e, caricata la bici in treno, arrivo a Fossano alle 9.00.
Raggiunto alle 10.30, con bici e zaino a spalle, il Comune di Costigliole Saluzzo (la mia Kathmandu del Piemonte), poi, alle 15.30, Pontechianale (il primo campo base, luogo di appuntamento con tre compagni di cordata).
Partenza da Pontechianale alle 16.30 lungo il sentiero Nicoli fino al bivacco Boarelli (secondo campo base dove si sono aggiunti altri sei amici alla cordata).
Pernottamento in sacco a pelo sotto le stelle in un panorama e un silenzio lunare interrotto solo dal russare e dalle puzzette dei compagni. Partiti alle 5.30, raggiunto il bivacco Andreotti alle 6.45; dopo una breve sosta arrivo in vetta alle 9.15!
Discesa più faticosa della salita: ore 12.30 al bivacco Andreotti, ore 14.30 al bivacco Boarelli, ore 17.00 a Pontechianale. Ritorno a Fossano in macchina con gli amici; non in bici, non per mancanza di forze ma perché l’ultimo treno era alle 19.15!
Rientro a casa (in bici gli ultimi chilometri) a mezzanotte circa.
Che fatica! Ma che soddisfazione! Avventure come questa lasciano quel segno che vivevano gli l’alpinisti di altri tempi!
Un grazie a tutti i compagni di cordata, la cui partecipazione ha dato alla salita emozioni indimenticabili!