- Accesso stradale
- Consueta strada ben tenuta sin a Pian del Re, dove infastidisce il pedaggio di ben 10€ per nessun servizio aggiuntivo, leggasi "far cassa", ma è cosi da anni e si sa sin dalla pianificazione della gita !
Montagna che appaga per il suo dislivello, la bellezza degli ambienti selvaggi che si attraversano e la grande fatica che richiede per completare salita e discesa.
Il grado indicato rispecchia quello effettivo percepito, commisurato all’esperienza di ciascuno. La difficoltà complessiva della scalata, PD, la rende non difficile ma non la si può assolutamente considerare nemmeno semplice, occorre arrampicare e soprattutto disarrampicare seppur su gradi facili. Tuttavia la lunghezza del percorso e soprattutto l’attenzione da osservare durante la discesa richiedono resistenza alla fatica e dimestichezza in alta montagna.
Percorso sempre ben segnalato dai bolli gialli in alto, seguiteli per non trovarvi in situazioni complicate, e sentieri sempre ben evidenti sia dal Pian del Re verso il rifugio Sella, che dal rifugio verso il passo delle Sagnette e i segni nella pietraia sin il bivacco Andreotti.
Gita su due giorni spezzata al rifugio Sella, struttura non del tutto soddisfacente come servizio generale (bagni sporchi e solo 2 ritirate per uomini e donne), cena classica minimale.
Gita riuscita felicemente con cielo serenissimo, 5h di salita dal Sella in compagnia di Roberto, Diego ed Ennio e, a partire dalla ferrata verso il passo delle Sagnette, con la simpatica Mira aggregatasi in corso di scalata.
Altrettante 5h in discesa sin il rifugio, stanchi ma felici della meta raggiunta !