Tutto in ordine.
Piccolo nevaio dopo l’Andreotti, nessuna difficoltà. Un po’ di verglas in alto la mattina presto.
La salita non presenta particolari difficoltà, corda non necessaria, ma bisogna avere allenamento e una minima attitudine alla roccia, anche per godersi la salita oltre che evitare scene tragicomiche. Comunque pensavo peggio, non ci sono stati grossi numeri.
Buon trattamento al Quintino, partiti alle 5 alle 8.30 in vetta. Importante spingere un po’ all’inizio per evitare i grupponi. A scendere impiegato poco più che a salire, ma dipende molto da quanti si incontrano in salita/discesa nei passaggi obbligati.
Peccato che il bivacco Andreotti venga usato per pernottare e non per le emergenze.
Un saluto al mitico Adriano, che ha allietato parte della discesa e a Gianni che ci ha fatto compagnia durante la cena.
Con Andrea