Monviso Via Normale da Pian del Re

Monviso Via Normale da Pian del Re
La gita
lucabelloni
5 29/07/2017

Gita fatta in due giorni pernottando al Rifugio Sella. Rifugio piuttosto confortevole e trattamento ottimo nonostante fosse abbastanza affollato.
Sabato mattina partenza alle 4,40; stranamente solo una quindicina di persone verso la cima, gli altri evidentemente facevano il giro del Viso. Salita con frontale fino all’inizio delle catene verso le Sagnette (attenzione che non si devono prendere le prime catene che si incontrano, ma qui (fontana di pietra) conviene salire ancora circa 100 metri di dislivello su sentiero e quindi attaccare di lì la ferrata, non difficile ma con parecchi tratti molto esposti.
Dal Passo delle Sagnette si scende di circa 50 metri, poi si inizia a risalire il lungo vallone verso la cima. Nella prima parte non c’è un vero sentiero e si cammina su una scomoda pietraia, ma ci sono ometti ovunque. Una traccia di sentiero si trova all’inizio delle prime rampe ripide. Il ghiacciaio di Sella (o quello che ne rimane) si passa tranquillamente senza ramponi essendo ben scalinato. Da lì in su non si pesta più neve fino in cima.
Salita lunga e da affrontare sempre con attenzione; le difficoltà non sono mai eccessive (max II+) ma alcuni tratti sono esposti e il terreno è molto instabile e franoso. I passaggi più impegnativi sono i Fornelli e alcuni altri torrioncini nella parte alta, intervallati da tratti in cui si cammina quasi senza usare le mani. Attenzione a quota 3.600 m circa a non seguire dei bolli gialli che vanno verso destra e che in realtà sono una via di fuga dalla Cresta Est!!! Arrivati in vetta intorno alle 10…solo noi in cima e panorama spettacolare, probabilmente uno dei più belli e grandiosi delle Alpi!!!
Discesa eterna e molto faticosa…la parte alta è la più impegnativa e si scende molto lentamente; noi abbiamo usato la corda solo ai Formelli sfruttando un anello di calata presente in loco e facendo una veloce doppia (sufficiente una corda da 30 metri). Lunghissimo il tratto fino alle Sagnette, dove nel frattempo abbiamo trovato una fitta nebbia e qualche goccia di pioggia che hanno reso estremamente insidiosa la discesa del tratto attrezzato, con pietre viscide e scivolose. Per sicurezza ci siamo agganciati alla catena nei tratti più impegnativi ed esposti. Mentre arrivavamo al Sella si è scatenata una fortissima grandinata, che ci ha costretti ad una lunga attesa in rifugio prima di poter proseguire la discesa. Arrivati al Pian del Re solo verso le 19, dopo un’altra bella lavata.
Gita molto lunga e faticosa, e da non sottovalutare per le difficoltà alpinistiche, che richiedono passo fermo e buona capacità di valutazione in diversi tratti. In compenso, il panorama dalla vetta è eccezionale, così come la soddisfazione per aver portato a casa questa montagna così prestigiosa…meteo splendido e caldo fino all’ora di pranzo, poi si è alzata la nebbia e dalle 15 sono arrivate come previsto le prime piogge, per fortuna noi eravamo ormai fuori dalle difficoltà. Poca gente, direi al massimo una trentina di persone in totale…anche su questo siamo stati molto fortunati perché così siamo saliti tranquillamente e senza perdere troppo tempo nei vari incroci.

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