partiti da pian del alle 17 per dormire al bivacco boarelli, giungiamo al colle delle sagnette all’imbrunire verso le 20,30 e non conoscendo l’esatta ubicazione del bivacco decidiamo di continuare in direzione bivacco andreotti che raggiungiamo dopo aver ravanato per bene con le frontali per le 22,20;che culo ci sono ancora 2 posti!!si va a letto senza cena per non disturbare gli occupanti, fuori poi faceva un freddo cane per cucinare….
l’indomani partiamo alle 7 ed in poco + di ore arriviamo in cima; per me la prima volta, per il socio leo la terza.In cima un gran vento che per poco non ci scaraventa giù dalla montagna, lungo il percorso di salita non un filo d’aria….
Via interamente segnalata a tacche gialle con le varianti nei canalini di color rosso sconsigliabili in presenza di tante cordate.Saliti senza corda, si traversa il “nevaio” del viso poco sopra il bivacco senza problemi e senza ramponi.Montagna severa da non prendere sotto gamba dove bisogna sempre prestare attenzione a cosa si fa, ma sopratutto a quello che può rotolarti in testa dall’alto dagli altri frequentatori(casco consigliato).I numerosi tratti di roccia da salire sono facili per chi ha un po’ di dimestichezza con l’arrampicata dove effettivamente non serve cercare di assicurarsi per non allungare di troppo la salita.