Monviso Via Normale da Pian del Re

Monviso Via Normale da Pian del Re
La gita
amiglio1
5 12/09/2009

Partiti da pian del Re alle ore 01:50 abbiamo tutte le intenzioni di raggiungere la vetta in giornata, l’unica incognita, il tempo atmosferico, che si presenta già parzialmente nuvoloso.
Il percorso per il rifugio Quintino Sella e ben segnalato, abbiamo solo un attimo di smarrimento sulla pietraia prima del colle dei Viso, ma velocemente ritroviamo degli ometti che ci indirizzano nuovamente sul sentiero. Velocemente ci portiamo al colle dei Viso dove veniamo raggiunti da alcuni banchi nuvolosi, in quel momento ho pensato: “forse l’unico Viso che possiamo raggiungere in queste condizioni è il Viso Mozzo”.
Passato il colle vediamo delle luci, è il Quintino Sella che raggiungiamo velocemente.
Sono le ore 04:00, entriamo silenziosamente nel rifugio e decidiamo di fermarci un quarto d’ora per fare una pausa e mangiare qualche cosa. Nel frattempo molti alpinisti incominciano a svegliarsi, anche loro per affrontare la normale del Viso. La colazione è prevista per le 4:30, ma noi decidiamo di ripartire con l’intenzione di arrivare per primi al passo delle Sagnette, dove di solito si formano gli intasamenti per i passaggi obbligati sulla via ferrata.
Dopo circa un’ora di cammino raggiungiamo il passo delle Sagnette, le nuvole sembrano in diradamento e questo mi fa pensare che forse possiamo farcela.
Nuovamente abbiamo un attimo di smarrimento sulla pietraia subito oltre il passo, ma anche qui ritroviamo velocemente alcune tacche gialle che ci indicano la via di salita. In lontananza osserviamo alcune pile frontali, sono alpinisti che salgono dal bivacco delle Forciolline.
Raggiunto il bivacco Andreotti, troviamo gli alpinisti partiti dal bivacco delle Forciolline, decidiamo di fermarci con loro alcuni minuti per prendere un po’ di fiato. Dopo l’Andreotti tutto incomincia ad essere più interessante, sorpassato il breve residuo del ghiacciaio Sella (non servono i ramponi), incominciamo ad intravedere le prime luci dell’alba, davanti a noi appare uno scenario bellissimo. Da qui inizia il tratto alpinistico, la salita è divertente con tratti di arrampicata mai difficili e troppo esposti.
Raggiungiamo la vetta alle ore 08.20, per me che è la prima volta, l’emozione è tanta, il Re di Pietra è una montagna stupenda, simbolo delle Alpi Cozie.
La giornata non è bellissima, sotto di noi un mare di nubi ci attendono per la discesa, le previsioni danno pioggia dal primo pomeriggio. Il tempo di una foto di vetta ed un piccolo spuntino, decidiamo di intraprendere subito il cammino per la lunga discesa, mai da sottovalutare.

Un grosso ringraziamento và al compagno e amico Beppe, che ha accettato di farmi da guida in questa bellissima ascensione.

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