Monviso (Giro del), giro allargato da Pian della Regina per Viso Mozzo, Punta Malta, Monte Losetta, Monte Meidassa

Monviso (Giro del), giro allargato da Pian della Regina per Viso Mozzo, Punta Malta, Monte Losetta, Monte Meidassa
La gita
citromen
3 24/05/2009
Osservazioni
Visto valanghe a pera esistenti
Quota neve m
2000

Partito da Pian della Regina alle 4:35 con temperatura già incredibilmente alta: 14°.L’assenza più completa di rigelo notturno lasciava presuppore condizioni di neve pessime che invece non si sono poi dimostrate tali. Con sci a spalle risalito fino ad un centinaio di metri oltre il vecchio skilift del Ghincia Pastur da dove il manto si presenta continuo. Proseguito oltrepassando colle di Viso, Rif Quintino Sella, Passo Gallarino e Passo San Chiaffredo (attenzione al traverso tra i due passi, in caso di neve poco assestata perdere leggermente quota). Tolto pelli, discesa verso Pontechianale su neve compatta fino all’inizio del bosco dell’Alvé dove resistono solo più alcune lingue di neve. Di qui proseguito discesa con sci a spalle sino al ponte sul torrente Vallanta do dove si imbocca l’ampio vallone di Vallanta. Sempre sci a spalle sin oltre le grange del Rio da dove si riescono a rimettere le pelli. Alle 10:00 raggiunto il Rif Vallanta e proseguito sino al vecchio rif. Gagliardone. Di qui risalire per il ripido pendio a sinistra, il quale richiede neve molto sicura. Dopo le pendenze si riducono e più facilmente si riesce a raggiungere il passo di Vallanta. Discesa su neve primaverile, incredibilmente divertente sino al lago innevato. Qui inizia un tratto pianeggiante, poi in leggera salita che porta al Ref.Bailif (h 11:30), tenersi a destra senza seguire il sentiero estivo, cosa che permette di non perdere quota. Quindi risalito il ripido canale che porta al colle delle Traversette, ultima fatica di giornata, raggiunto alle 12:50. Discesa dal colle molto ripida ed esposta, necessari ramponi in caso di neve ghiacciata. fare molta molta attenzione sino alle casermette anche per un elevato rischio di provocare distacchi. Essendo la neve ormai decisamente umida e i pendii già abbastanza scarichi questo tratto si è presentato meno delicato del previsto. Dalle casermette discesa su neve nemmeno troppo molle sino al Pian del Re, di qui tenendosi sulla destra orografica si riescono ancora a sfruttare le ultime lingue di neve fin quasi al pianoro. Ultimo tratto sci a spalla sino a Pian della Regina dove una moltitudine di merendari desnudi prende il sole e fa allegri pick-nick guardandomi un pò stralunata. Probabilmente, visti i quasi 30 gradi, uno scialpinista sembra decisamente una cosa anormale.
Giro lungo ed impegnativo, ma di grande soddisfazione, soprattutto per la bellezza paesaggi attraversati.

Gita effettuata in solitaria, ad aspettarmi alle casermette Simonaccia con il fido Belbo, i quali come premio mi hanno portato un sacchettino di ciliegie. Obrigado!

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