- Accesso stradale
- Salire a Pian del Re
partito poco dopo le 2:00 da Pian del Re, poco dopo le 3:00 siamo alle Traversette e alle 3:30 attacchiamo la cresta.
Al buio fino a Punta Udine ma non è difficile. La traversata a Punta Roma è bella e ci sono numerosi spit che indicano la strada! Da qui sempre in cresta fino a Punta Gastaldi si scorre bene e la roccia è sempre abbastanza buona.
Da qui in punta al Monviso solo più una manciata di spit e la roccia peggiora!
Da Punta due dita una doppia in un canale di sfasciumi e poi in traverso e in discesa si arriva al passo omonimo.
Visolotto è forse la parte più macchinosa dell’itinerario: saliti prima per facili balze poi abbiamo tenuto un po’ la direzione della cresta ma abbastanza approssimativamente. Abbiamo salto il primo gendarme dove c’è una sosta con uno spit e un chiodo per calare, Da qui abbiamo tenuto la sinistra della cresta fin quasi in punta poi attraversato sul lato destro verso ovest e da qui in punta su facili placche. Traversata delle 3 come di visolotto veloce e con alcuni spit, difficile scendere sulla cresta sud-est! Dalla cima siamo scesi qualche metro verso est e abbiamo trovato uno spent one con cordone da cui ci si cala in un canalino per una ventina di metri e dul lato del canale sullo spigolo c’è una sosta. calati 30m da qui non abbiamo trovato soste, a piedi su sfasciumi siamo scesi e poi ne abbiamo trovata un altra, dopo questa una su cordoni su spuntone con cavo d’acciaio calati in un canalone si raggiunge un cordino molto lungo e dubbio per calarsi ma abbiamo trovato solo quello, dopo 30m andati in traverso alle Cadreghe (ore 14:00).
Attacchiamo la NNO di Viso su sfasciumi, poi 3 tiri carini da scalare e poi ancora per piutre che muovono fino in punta (ore 16:30).
Materiale: corda da 60m, 5 friend ( 0,3-1), 7 rinvii.
Salita in 3 in giornata non pensavamo mai più! Itinerario mitico e soddisfazione infinita! Veloci come dei caccia!
Con Fregu e Giacu! Grazie!