Monviso cresta Patrile-Tranchero (o cresta Berhault)

Monviso cresta Patrile-Tranchero (o cresta Berhault)
La gita
attila89
4 09/08/2021
Accesso stradale
parcheggio pian del Re 10 euro al giorno.

Cresta molto lunga, non propone difficoltà tecniche elevate, ma presuppone una buona capacità di muoversi su terreno incerto. Roccia generalmente buona.
Abbiamo deciso di percorrere l’itinerario in due giornate.
Prima giornata, siamo partiti alle 8 circa dal pian del Re, e siamo giunto al passo due Dita verso le 20:30.
Luogo di bivacco non comodo, non piazzole piatte.
Poi partiti verso le 6, e giunti in punta al Viso alle 13:30. Poi discesa (lunga!) per la via Normale.
Attenzione: noi avevamo portato dietro un paio di ramponi e una piccozza in due… sono completamente inutili! E la mancanza di neve, significa anche mancanza di acqua da bere.
Siamo partiti con circa 2,5 litri di acqua a testa, in cresta non c’è nulla, abbiamo elemosinato acqua tra punta Venezia e punta Udine, poi abbiamo dovuto razionare.
La cresta è molto (troppo) attrezzata vicino alle Traversette, poi è attrezzata fino alla punta della Gastaldi.
Poi basta fino al colle due Dita, c’è qualcosina poi per la salita del Visolotto e nella traversata. Doppie attrezzate nella discesa alla cresta Sud Est, poi chiodi e 2 soste a spit sulla cresta NNE al Monviso.
Come relazione abbiamo usato il sito del rifugio Giacoletti https://www.giacoletti.it/cresta-berhault/ , ottima fino al passo due Dita. Poi la relazione su gulliver della cresta NW del Visolotto (con le preziose integrazioni di Abo!). Invece la cresta NNW del Monviso abbiamo usato relazione di Gambeinspalla, troppo precisa e un po’ confusa. (al primo tiro: non seguire il bellissimo diedro rosso a sinistra, ma andare a destra (molti chiodi con maillon).
Non abbiamo mai scalato sopra il V grado, è una cresta da fare completamente in scarponi. Abbiamo usato corda tripla omologazione di 50 m + cordino kevlar per le calate, ottimo compromesso.
Bella arrampicata sul Visolotto e sul Monviso (menzione speciale per il fessurone del secondo torrione, fessurona con lo zainone!), il resto è molto scorrevole, diventa impegnativo con gli zaini pesanti e la lunghezza dell’itinerario.

Con Trilly, bella cavalcata sulla montagna emblematica.
Consiglio di farla passando per i rifugi: partendo dal Giacoletti, andando al Vallanta a dormire.
Soste di calata e attrezzatura in generale in condizioni buone e accettabili.
Ottime piazzole per dormire anche alle cadreghe di Viso.
La cresta è una classica secondo i francesi (13 gite su Camptocamp!), che spesso ne sottovalutano lunghezza e difficoltà… lo diventerà mai anche per noi italiani?
Frequentazione solo alla salita del colle delle Traversette e tra punte Venezia e Udine, solitudine nel resto dell’itinerario!
Il telefono non prende salendo dalla NNW di Viso, fino a Pian del Re.
Più foto e dettagli sul blog https://www.puremountain.org/post/monviso-cresta-patrile-tranchero-o-cresta-berhault

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