Monviso Cresta NNO da Castello

Monviso Cresta NNO da Castello
La gita
alberto69
4 12/08/2018

Finalmente, dopo la rinuncia di un anno fa…
Saliti nel pomeriggio di sabato al rifugio Vallanta, dove abbiamo pernottato. Alle 6.00 al Colle delle Cadreghe, dove incontriamo due ragazzi francesi che hanno bivaccato lì e che ci precedono verso il torrione Perotti, dove veniamo raggiunti da altri due francesi partiti da valle. Più veloci di noi, li facciamo passare e ci seminano rapidamente…
Ottima roccia sul torrione, con soste su spit ma pochissimi chiodi. Da integrare con protezioni veloci. Per il resto roccia rotta che ti resta sovente in mano, detriti e sfasciumi.
Dopo la cengia in traverso verso sinistra (ometto), esposta sul tratto finale del canalone Coolidge (irriconoscibile), abbiamo ravanato a lungo su roccia marcia, neve e ghiaccio, tenendoci per errore sul lato N della cresta. Colpito da scarica di sassi, fortunatamente senza gravi conseguenze (una mano ed un ginocchio doloranti…), traversiamo con cautela su ghiaccio il canale 50 metri sotto la vetta e ci inventiamo un’uscita diretta sotto la croce, che ci appare infine come un’oasi nel deserto, illuminata dal sole del tardo pomeriggio!
Scesi dalla normale sud, ancora con parecchi nevai, e pernottato al bivacco Andreotti, quanto mai provvidenziale per spezzare un rientro eterno!
Scesi a Castello lunedi mattina sotto la pioggia…

Con l’ottima compagnia di Enrico, sempre all’altezza della situazione, con il quale è stato un piacere condividere le forti emozioni e la soddisfazione che riserva una salita grandiosa ed impegnativa, soprattutto nella ricerca dell’itinerario, in ambiente severo ed appartato: assolutamente da non sottovalutare!

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