Come chiaramente espresso da Marco, una via di gran pregio in ambiente severo e repulsivo, da affrontare preferibilmente quando in condizioni (veramente buone quelle che abbiamo trovato noi) al fine di rendere quanto piu’ piacevole possibile arrampicare in ambienti a rischio, quale puo’ essere come in questo caso una parete nord, un canale, una cresta affilata, un po’ tutto cio’ che ha a che fare con l’esposizione costante e i pericoli oggettivi dell’alta montagna in genere. Un grazie al socio per quest’idea originale di salire una montagna..il Monviso (e siamo alla quinta) non proprio uno scherzo..nemmeno per i piu’ preparati a cimenti di un certo spessore, in stagione gia’ avanzata in questo caso consigliabili e maggiormaente godibili se presi e realizzati coi ritmi giusti pur nel rispetto dei tempi.