- Accesso stradale
- A Pian del Re 10€ contanti/non da resto…ma è umano
Un viaggio (soprattutto per il ritorno) dalle mille incognite e non sempre dalla facile lettura, tuttavia una bellissima via per salute in punta al Re di Pietra.
Se si ha confidenza si può andare slegati fino al Saint Robert…poi, se si è veloci e in orario, consiglio di arrampicare tutti i torrioni. Meglio rimanere sul filo di cresta che cacciarsi nei canaloni per aggirarli e smuovere rocconi pericolosi instabili.
Rimane un mistero l’ultimo torrione (probabilmente non l’abbiamo identificato in modo corretto) e siamo passati troppo a destra di un nut incastrato…andando su roccia marcia. Mi sentirei di dire che dal nut si deve tirare dritto…alcuni ragazzi in cima hanno detto di aver visto ometti sulla sinistra.
Unica incognita vera della via e non risolta.
Usati friends piccoli e medi.
La discesa è infinita e da effettuare con la concentrazione sempre alta
Giornata super con Claudio the rock, Roberta e Gianluca.
Cresta cavalcata! Peccato per il ravanage sull’ultimo torrione che ci ha fatto perdere un po’ di tempo.
È comunque una cresta che richiede un bell’impegno fisico…a tratti un po’ discontinua ma richiede diversi passi di arrampicata spesso sul verticale.