Monviso – Cresta Est

Monviso – Cresta Est
La gita
dragar
5 12/06/2022

Che viaggio!
Itinerario molto lungo, ma anche molto bello. La parte finale dopo aver superato la via della lepre non finisce mai.

Presente un residuo di nevaio per l’attacco, molto comodo da salire con i ramponi per evitare gli sfasciumi.
Dopo ramponi mai più messi. Usata solo la picca per precauzione per scendere un nevaietto ripido lungo la normale.

Fatta la traversata integrale, il torrione Saint Robert è molto bello, un peccato non farlo. Noi purtroppo abbiamo perso circa un’ora, in quanto dopo “la comoda cengia” abbiamo provato ad attaccare la verticale verso l’alto finendo su roccia difficile e lichenata. Dopo svariati tentativi abbiamo capito l’errore e abbiamo fatto una calata di emergenza per tornare alla cengia. In sostanza bisogna andare al termine della cengia ed attaccare un diedrino facile sull’estremità più a destra (un chiodo in alto che si intravede dalla cengia).

Siamo saliti slegati fino al Saint Robert, poi fatto a tiri fino al termine della cengia.
Quindi conserva corta per evitare di slegarci e qualche altro breve tiro in un paio di punti (IV dopo la via fuga e torrioncino da salire quasi in punta e poi aggirare a destra). Molta cresta si può fare slegati, ma in conserva corta se ci si muove veloci non si rallenta di molto e si ha un minimo di sicurezza in più.

A mio parere indispensabile una selezione di friend per il Saint Robert (ma non solo). Noi ne avevamo 4 fino all’1, salendo gli ho usati tutti (anche per attrezzare un paio di soste)

Noi ci abbiamo messo circa 45′ minuti per arrivare all’attacco dal Quintino, poi 1h40′ fino a sotto il Saint Robert. In totale 7h20′ in cima dall’attacco (ma senza perderci sul torrione ci avremmo messo un’ora di meno). Discesa fino al parcheggio prendendola con molta calma circa 6 ore.

Un grande viaggio fatto con Alessio, con il quale ci siamo alternati ai tratti per noi più duri.

Link copiato