Partiti con circa 45 minuti di buio, per questo abbiamo fatto un poco di fatica a capire l’attacco, perche’ il chiodo con bollo giallo lo si vede solo dopo aver attaccato la cresta al primo passaggio..
Cresta inizialmente facile, poi la storia cambia… sempre su roccia abbastanza buona, sempre con passaggi pressoche’ continui…
Abbiamo evitato i vari torrioni, ma anche senza questi si trovano vari passaggi di III° su bella roccia…
Solo nell’ultima parte, prima di congiungersi con la normale, la roccia peggiora, soprattutto per evitare l’ultimo torrione…
Cresta abbastanza impegnativa per lunghezza e dislivello….mai eccessivamente esposta se non qualche passaggio, ma da fare con parecchia attenzione…
Arrivati in punta dopo circa 6 ore dalla tenda… senza correre e godendoci la salita in una giornata spettacolare e calda… arrivati in cima con mare di nuvole ed ottimo panorama…
Scesi per la normale con ancora bel tempo, poi un po’ di nuvole e nebbia…
Via normale comunque non banale.. ben segnalata ma con roccia scivolosa e pericolosa in caso di bagnato…
Discesa eterna fino al Sella… senza tenere conto che poi manca ancora parecchio fino all’auto..
Prima volta per me sul Viso… ammirato da ogni sua parte e temuto dalla Est, ma che devo dire che e’ andata come speravo… molto bene..e’ una salita a mio parere grandiosa… non da’ l’idea di una cresta vera e propria, forse appunto perche’ evitati i vari torrioni, ma questo non toglie la soddisfazione alla gita.. ci si sente avvolti dal Re di pietra, nel suo cuore enorme… spettacolo !!!
Come sempre con Andrea