Più che una gita un’avventura. Salito in giornata ed in solitaria da Pian del Re. Partenza al fresco, 6° a Pian del Re con una luna piena che rendeva praticamente inutile la frontale. Dopo 1h 30 arrivato al Colle di Viso alle prime luci dell’alba. Con fatica individuo il sentierino che porta all’attacco. Dopo 100 metri lo perdo completamente di vista e salgo a caso per la pietraia puntando l’evidentissimo canale. Fatica anche per individuare l’attacco, ravanando per mezz’ora alla base del Canale Barracco, tra sfasciumi e nevaio reso duro dalla gelata notturna pericoloso da affrontare senza ramponi (se si individua l’attacco subito i ramponi sono inutili, ci sono 3 metri lineari su neve sporca), che scaricava senza sosta fin dalle 6 e 30 di mattina. Dopo aver finalmente trovato l’attacco si inizia a salire. Seguito sempre fedelmente il filo di cresta ignorando la traccia e puntando dritto al sempre evidente Torrione Saint Robert, impossibile sbagliare. Fino a quota 3450. esposizione contenuta e difficoltà che non salgono mai oltre il III. Dalla targa con il bollo rosso le difficoltà si fanno un po più sostenute. Aggiramento delicato del Saint-Robert per neve fresca, che rendeva piuttosto delicata la salita con le scarpette da trail. Una volta riguadagnato il filo la neve cessa di creare problemi, in gran parte già sciolta. Delicato con la neve l’aggiramento del secondo torrione sul versante nord, con un passo di arrampicata non banale ed esposto, minimo III/III+. Passo chiave di IV pulito e divertente, a mio parere più facile del diedro di III+ del bollo rosso. Dopo il passo chiave le difficoltà diminuiscono ed in breve si arriva alla cima. Salito e sceso slegato. Visto nessuno sulla Est, 15/20 persone sulla Normale, con conseguente ingorgo in discesa soprattutto ai Fornelli. Salita in 5h, 4 abbondanti per l’infinita discesa.