Partiti alle 4 dal pian del re sotto il cielo stellato. In 2,30 con relativa calma si può essere all’attacco della via. Per il nevaio consigliati ramponi ma si fa anche senza. Cresta bellissima, panoramica, divertente, roccia per lo più buona. Asciutta nonostante le piogge del giorno prima. Slegati fino alla base della torretta dove c’è la via di fuga “via delle lepri”. Di qui un tiro per raggiungere la sommità (un chiodo). Poi si prosegue con passaggi più tranquilli. In 4 ore si può fare se se ne ha un po’. Via da non sottovalutare, facile da scalare (soprattutto aggirando il torrione) ma di notevole impegno fisico in giornata considerando anche la discesa.
Gita che sognavo dai tempi della normale..ora avevo le capacità e l’allenamento giusto per godermela. Primo tiro della vita non spittato per me a 3700..qualcuno doveva pur farlo!!Con Andrea, Simone, Matteo e Laura che ci ha aspettato al rifugio. In giornata è un bel tiro impegnativo più che altro per la discesa ma se si ha un buon passo so fa tranquillamente e si è all’auto nel primo pomeriggio.