Monviso – Cresta Est

Monviso – Cresta Est
La gita
mfkeeper
5 16/09/2012

Bellissima gita, eccezionale nonostante le condizioni. “Ripiego” dell’ ultimo minuto per rinucnia al Cervino, causa neve, forse ne abbiamo trovata ancora di più.

La celebre cresta est del Viso, si compone in realtà di 2 parti: la cresta sud-est al Torrione Saint Robert e la cresta est vera e propria dal Torrione alla cima.
L’ attacco é posto a quota 2800 m, nel colatoio al fondo del canalone sud-est, fra la cresta est (in questo tratto sud-est) e la Punta Sella; sono stati necessari i ramponi.

NEVE
Sul Monviso c’é tantissima neve, come mai ne ho visto forse in una gita estiva, frutto della nevicata di 2 settimane fa (probabilmente in alto ne ha fatta più di un metro. In particolare c’é molta neve ovviamente sul versante nord, ma soprattuto dal lato della Val Varaita (versanti nord-ovest e insospettabilmente sud, oltre i 2800 m), piuttosto che dalla Val Po (versante est, oltre i 3000-3200). La cosa singolare é che in tutto il resto della Val Varaita e montagne circostanti (Mongioia, Chambeyron, ecc), a parità di quota, ce n’é molta meno, in Francia quasi niente. Sembra che il Monviso abbia fatto da carta moschicida per la perturbazione sul lato Val Varaita.
Detto questo infatti, sulla cresta est non abbiamo trovato molta neve. Nella parte bassa nei tratti ripidi si é arrapicato senza problemi e in generale ne abbiamo pestata poco anche nei tratti di lieve pendenza. Nella parte alta oltre il Saint Robert si é dovuto salire sul lato sud della cresta senza problemi (quello nord è invece ghiacciato…stile andino), abbiamo usato i ramponi solo nel tratto esposto a nord-est poco dopo il torrione e poi tolti. Si può anche evitare di metterseli, ma in questo caso tocca poi fare una breve calata. L’ ultimissimo tratto in comune con la normale é nevoso, ma arrivati con neve molle e usando le fisse si può procedere anche senza ramponi.
La discesa (pur essendo a sud, ma vale quanto detto in precedenza) sembra invece una gita di scialpinismo, ramponi fino al ghiacciaio di viso, con possibilità (dove é sicuro) di fare rapide e utili scivolate. Neve già comunque molto molle dalle 11 e più volte siamo simpaticamente sprofondati fino alla cintola (qualche attenzione). La neve comincia a diminuire dai 3100, ma se ne trova fino alle Sagnette, poi magicamente ripassati sul versante della Valle Po’ più niente.

METEO
Giornata eccellente con mare di nuvole a 2500 m, quindi come di solito accade, sopra molto caldo. 6-7° alla partenza dal rifugio, costante fino al primo sole, poi sempre più caldo, arrivo in cima in maglietta, qualcuno addirittura in pantaloncini (sgridato chissà perchè dalle solite giude….francesi in questo caso).
In cima vento e freschino verso la Francia (ovest), ma gradevolissimo sottovento a 2 metri dalla croce …quasi un’ ora in cima.
Surreale il caldo scendendo nella neve, sembrava fine stagione scialpinistica…paradossalmente di nuovo freddo rientrati al Pian del Re sotto le nuvole (9-10°).

DIFFICOLTA’
Forse grazie alle condizioni, nel complesso ottime, l’ ho trovata più facile del previsto, non avendo oltretutto evitato di scalare il Saint Robert. L’ AD é probabilmente giustificato dalla notevole lunghezza (1000 m di arrampicata); la cresta é mediamente esposta e sul 2° grado, forse c’é qualche passaggio di 3°+/4°-, ma non obbligato e comunque con esposizione non superiore a quella media. La roccia é veramente ottima. Per questo abbiamo proceduto slegati per tutta la salita, si può anche andare di conserva rallentando un po’, ma non servono friend e non abbiamo usato nessuno dei pochi chiodi visti. In discesa invece ramponi fino all’ Andreotti (ma meglio fino al ghiccaio di Viso), legati o meno secodo come si preferisce.

TEMPISTICHE
1° GIORNO:
Dal Giacoletti al Rifugio Sella, 2h 10
2° GIORNO:
Salita dal Sella alla Cima, 4h 20
Discesa dalla Cima al Sella, 2h 35 (eccezionale grazie alla neve)
Discesa dal Sella al Pian del Re, 2h 05 (etrna come sempre)

Nel dettaglio:
Salita
0h 5.30 2650 m Rifugio Sella
0h 35 6.05 2800 m attacco
1h 6.30 2950 m
2h 7.30 3300 m
2h 50 8.25 3569 m Torrione Saint Robert
3h 8.30 3570 m
sosta per ramponare
4h 9.30 3710 m
4h 10 9.40 3760 m incrocio con la normale
4h 20 9.50 3841 m in cima al Monviso
1201 m in 4h 20, vel. 277 m/h

Discesa:
0h 10.45 3841 m in cima al Monviso
0h 45 11.30 3500 m Duomo di Milano
1h 11.45 3300 m
1h 05 11.50 3271 m Bivacco Andreotti
Lunga sosta per cambiarsi
1h 15 12.00 3150 m Ghiacciao del Viso
1h 40 12.20 2930 m inizio risalita alle Sagnette
1h 50 12.35 2991 m Colle delle Sagnette
2h 12.45 2870 m
2h 25 13.10 2590 m Lago di Viso
2h 35 13.20 2640 m Rifugio Sella
1201 m in 2h 35, vel. 466 m/h

4 h 9,30
2h 7.30

In compagnia di Luca, sempre in grande spolvero. Un saluto anche agli amici (Billcros e compagno) dell’ unica altra cordata sulla cresta.
Raggiunti da Melina, Titti e tutta la banda al Sella per lauto e meritato pranzo.

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