Avremmo potuto portare meno materiale visto che non abbiamo neppure tirato fuori la corda; comunque avere qualche protezione da usare all’evenienza potrebbe tornare utile. Ramponi: visto che erano della partita li abbiamo usati per evitare il conoide sfasciumoso prima dell’attacco, camminando più rapidi sulla neve dura. La cresta è molto lunga, alterna tratti di divertente arrampicata su bella roccia a tratti in cui praticamente si cammina, per cui è meglio procedere regolari.
***** per il “Re di Pietra”. Le merita tutte perchè svetta incontrastato su tutto l’arco alpino occidentale. Sia che lo si osservi dal Monte dei Cappuccini, o semplicemente percorrendo l’autostrada, il dominatore è sempre lui. E chissà quando sarebbe nato il Club Alpino Italiano se non fosse stato salito? Bella cresta col grande Ago Masoero. Dal Pian del Re al rifugio: ore 1.30
Per la salita: ore 4.30 dal rifugio (ore 3.45 per la cresta)
Per la discesa: ore 3.15 dalla vetta al rifugio + un altro paio d’ore al Pian del Re.