Il Viso finalmente… da piemontese mi sentivo in dovere di colmare la lacuna.
Bella alpinata classica, per il nostro secondo giorno in questo angolo delle Alpi. Via in ottime condizioni.
Salita meritevole per come e dove si sviluppa (logicità itinerario, panoramicità e roccia tutto sommato buona). La via è piuttosto evidente e gli ometti che si trovano man mano salendo confortano le scelte fatte. Passaggi al massimo di IV, anche se un po’ expo…
Conviene non attaccare troppo presto per avere luce anche sulla prima parte della cresta (all’alba all’attacco ok).
Gita effettuata in circa 4,30 h poi scesi dalla normale sino al rifugio in poco più di 2,30 h.
Dopo il piatto di pasta al Sella nebbione osceno che ci ha fatto allungare un po’ la discesa sino a Pian del Re…
Grazie a Max per la redazione del programmino delle attività… circa 5.000 m di dislivello coperti (tra sali e scendi vari) in due giorni scarsi.
Con Max e Luca
Emanuele Camera
Il pezzo forte della gita per noi rimarrà quella crestina ghiacciata fatta a cavalcioni, per non perdere tempo coi ramponi, sulla breccia dopo il St. Robert (vero Luca?).