Monviso – Cresta Est

Monviso – Cresta Est
La gita
thebrd
5 08/09/2007

Che dire… un sogno realizzato! …e come ogni sogno richiede sacrifici!
Naturalmente organizzare all’ultimo non permette di prenotare il rifugio e quindi gambe in spalla, anzi, zaino in spalla (e che zaino: attrezzatura, corda, vestiti, cibo, tenda, sacco a pelo…).
Partiti venerdì sera dal pian del re, pernottato in tenda a pochi metri dal Quintino Sella si riparte sabato mattina alle 5 seguendo le altre cordate (x noi è la prima volta sulla cresta est!).
La salita non è molto impegnativa tecnicamente (II+ e III in alcuni tratti, evitando il St. Robert) ma fisicamente non è da sottovalutare, soprattutto tenendo conto della kilometrica discesa! Per lunghi tratti si sale tranquillamente in libera, in altri è consigliabile proseguire in cordata (in particolare i 20/30 m dopo la deviazione per la normale).
Il nostro ritmo non è dei migliori e arriviamo in vetta piuttosto tardi; poco male croce e dintorni risultano più intimi (in tutto saremo una decina in cima, ma il grosso se n’è già andato…) ed è possibile ammirare l’immenso panorama: la valle d’Aosta sembra di toccarla, così come la Francia e le alpi marittime, solo un po’ di foschia nella lontana pianura, ma rispetto alle mie precedenti esperienze su questa cima non c’è proprio da lamentarsi!
Dopo un’ora di riposo è il momento di scendere …e allora via! …che fatica… le mie povere gambe provano più volte a ribellarsi; il risultato è che la discesa diventa un’agonia! Per fortuna ci sono i miei compagni Omar, Luca, Rimo e Sere che mi danno una mano con lo zaino!
Dopo una breve sosta per recuperare le tende, bere e mangiare, lasciamo il Quintino Sella e ci lanciamo verso il pian del re, dove arriviamo alla luce delle frontali! …che avventura! Il cielo stellato sul lago di Fiorenza è una di quelle cose che non si dimenticano!

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