Effettuata in concomitanza co la gita sociale sulla della Commissione Gite Cai Uget Torino.
Inizialmente ci siamo legati in cordata da 4 che Flavio non se la sentiva di andare da primo, ovviamente eravamo lentissimi.
A un certo punto ho preferito abbandonare i miei e mi sono aggregata a 2 ragazzi conosciuti la sera prima al rifugio.
Tanta gente sul percorso, i primi si sono tenuti troppo a destra, gli altri dietro, compresa la mia cordata, nella confusione generale, eccetto Gerry che conosceva bene la via e cosi’ ha recuperato terreno.
Noi invece dopo ravanamenti vari, scendiamo in doppia su un chiodo vecchio, recuperiamo l’itinerario corretto, saliamo in cima al torrione S. Robert, attraversiamo un piccolo intaglio di neve e proseguiamo la cresta.
In arrivo nebbia e nuvoloni all’apparenza minacciosi.
Essendo gia’ le 14 e i compagni di gita piu’ veloci sul sentiero, ripieghiamo sulla via della lepre che con un lungo e laborioso traverso riporta sulla normale, tanto la cresta est l’avevo gia’ percorsa tutta completa 9 anni prima.
Per la discesa cambio nuovamente combriccola e mi aggrego a 2 alpinisti di Bra.
L’unica con le scarperte d’arrampicata ero io!
Un saluto ai miei simpaticissimi e instancabili compagni di avventura Gerolamo, Flavio e Annalisa.