Monviso Canale Coolidge da Pian del Re

Sceso sci ai piedi dalla corda molla, ma si poteva partire da appena sotto la vetta, su buona neve trasformata, come hanno fatto due ragazzi incontrati sulla nord, Enrico ed Andrea rispettivamente di Limone e Mondovì, che ringrazio per la traccia in salita. Nel canale superiore farina compressa molto grippante, ma, in alto, ghiaccio sulla contropendenza di destra che per cinque metri circa si estende per tutta la larghezza del canale creando una placca di ghiaccio con solo cinque dita di neve sopra, maggior insidia della discesa. Ovviamente l’ unico modo di affrontarla, se non si vuole ricorrere a corda o ramponi, è dritto per dritto come se si fosse sul trampolino per i salti su Pian del Re …
Così hanno fatto i miei occasionali compagni di gita. Il mio dritto per dritto purtroppo non è stato così dritto (in questi casi l’ istinto di conservazione può essere dannoso …): risultato una scivolata di un ventina di metri sul ghiaccio della contropendenza di destra che sono riuscito ad interrompere solo grazie ad una certa dose di sangue freddo ovvero invertendo gli sci da seduto per riportarmi nel centro del canale dove la farina grippantissima ha immediatamente restituito presa alle lamine … Questa notte, comunque, ho dormito benissimo …
Strettoia che dal canale superiore immette sul pensile da fare a piedi per carenza di neve, non è comunque necessario calzare i ramponi così come per la strettoia successiva che dal pensile immette nel canale inferiore. Prima parte di quest’ ultimo in farina abbondante, in basso, dove il canale si allarga e prende più sole, trasformata.
Partito da Pian della Regina alle tre di notte, raggiunta la corda molla verso le 10.30, iniziata la discesa verso le 11.30 e terminata due ore dopo circa. Se Adobe Premiere smette di crashare magari tra un po’ aggiungo anche un video della discesa.