Montù (Cima) dall’Alpe Bianca, anello per i passi Miette e Veilet

Montù (Cima) dall’Alpe Bianca, anello per i passi Miette e Veilet
La gita
lucabelloni
4 27/12/2015
Accesso stradale
strada dissestata solo negli ultimi 500 metri prima dell'ecomostro

Bella escursione post-natalizia, nell’ennesima giornata calda e assolata con notevole escursione termica. Partenza alle 10,15 dall’ecomostro con 8° (a Torino alle 8,30 eravamo intorno allo 0!!!), fino al Passo Vailet non ci sono problemi, il sentiero è sempre evidente e ben segnalato, e ai vari bivi ci sono numerosi cartelli di legno con le varie indicazioni. Molto suggestivo il Lago Vailet completamente ghiacciato, uno dei pochi particolari che fa capire che siamo in inverno…
Dal colle il sentiero c’è, ma molto meno evidente e poco segnalato (qualche ometto qua e là); inoltre, come segnalato, è piuttosto stretto e a tratti corre su pendii molto ripidi di erba olina, quindi occorre prestare un po’ di attenzione. La direzione è comunque intuitiva e non ci sono tratti impegnativi, quindi se si perde la traccia basta seguire fedelmente la cresta…e infatti non abbiamo anche raggiunto l’anticima a quota 2.191 m prima di affrontare l’ultimo breve ma ripido pendio che porta in vetta (qualche tratto su grossi massi in cui si usano le mani).

Dopo una bella sosta in cima a godersi il panorama e la temperatura tiepida, per la discesa abbiamo seguito nel primo tratto la cresta, fino a raggiungere il sentiero che taglia a mezza costa, così come indicato nella descrizione. Noi tuttavia abbiamo apportato una variante, nel senso che abbiamo proseguito in cresta fino a raggiungere l’arrivo dello skilift, e da lì siamo scesi direttamente seguendo i pali dello skilift. Nella parte alta e in basso si riesce per lunghi tratti a scendere su un discreto sentiero, mentre nella parte centrale siamo scesi direttamente per prati e cespugli; immagino che il sentiero ci sia, ma mi sa che l’abbiamo perso non essendo così evidente. In ogni caso nessun problema, solo un po’ di attenzione alla brina che rende il sentiero un po’ scivoloso.

Bella escursione ad una cima poco conosciuta, non troppo lunga ma decisamente interessante e non banale nel tratto di cresta; adeguata a mio parere la valutazione EE e, come detto da chi ha proposto la gita (che ringrazio!!!), da evitare assolutamente in caso di nebbia e con terreno bagnato o gelato. Prendendola con calma abbiamo impiegato circa 3 ore per la salita e 2 ore per la discesa. Giornata come detto molto calda, con clima da Ottobre più che da fine dicembre…non si pesta neve, solo nei versanti a Nord e sopra i 2.000 metri ci sono alcune piccolissime chiazze di neve dura, sempre evitabili…

Parecchia gente nel vallone dei Tornetti ma solo noi alla Montù…

Link copiato