Diciamo che ho rifinito la gita a nord e l’ho percorsa in senso inverso, secondo me più remunerativo, ma va a gusti…
Poco interessato a Marmottere e Ciriunda già più volte visitate, dai Tornetti sono salito direttamente al Lago di Viana e al colle soprastante. Da qui, con percorso segnato solo da ometti, al lago Panè e al colletto successivo.
Quindi ho raggiunto il Ciarm del Prete facilmente per poi scendere al passo Veilet.
Da qui ho preso la cresta che ho seguito sino al Montù e poi al passo Miette, al Ciarm e al colle Tòino. Raggiunta la bellissima Alpe Pianass sono sceso per un sentiero nascosto e poi per prati e sterrata alla Balma per poi riprendere il sentiero che, attraverso bellissimi boschi di faggio e la cappella di San Giovanni, mi ha scodellato direttamente ai Tornetti.
Giro molto bello, da affrontare con le cautele del caso nel tratto Veilet-Ciarm (buona visibilità, terreno asciutto).
Non farsi ingannare dal fatto che le carte riportino un sentiero addirittura numerato: la traccia è molto labile, mai segnata se non con rari ometti, a tratti inesistente, e attraversa pendii a volte molto ripidi.
Con questa variante il dislivello si riduce a 1700 mt. ma la lunghezza è comunque sui 21 Km.