L1 con passo di 6b+ nella prima parte, da metà tiro le difficoltà calano. (consigliabile scaldarsi prima di affrontare il tiro)
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L2 (6a) con nostra sorpresa è stato martellato via il primo spit del tiro, necessario integrare friend o nut nella fessura a sx della sosta o fettuccia su arbusto, puntare poi ad un chiodo classico e da li proseguire sugli spit poco distanti.
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L3 (III/IV) si può collegare direttamente ad L2 ma occhio agli attriti delle corde! allungare opportunamente le protezioni se unite i 2 tiri. la sosta si trova dietro gli arbusti della cengia. (2 fix con anello di calata uniti da cordone)
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L4+L5 secondo tiro duro 6b/6c traverso tecnico con piedi delicati e poi dritti per placca atletica su buchetti e lame.
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L6 (5c/6a) sconsigliamo di unirlo ad L7 in unica lunghezza a causa degli attriti. lungo traverso delicato di piedi in aderenza su placca appoggiata, con tettino da ribaltare. possiblità di integrare le protezioni.
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L7 (6a+) su per uno spigolo con passo atletico su una pancia, poi placca. possibile unire con L8.
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L8 (6a) pilastrino, poi diedro e uscita su placca. Occhio alla roccia mediocre all’inizio del pilastro.
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L9 (5b o 6b) dalla sosta si può decidere se prendere a destra per il tiro da 6b (roccia qualità mediocre) oppure a sinistra (tiro originale) per facili passaggi su 5a/5b o in alternativa il diedro di uscita della Castellani-Vampa.
Termina alla sosta del libro di vetta.
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Tutte le soste sono attrezzate a fix con anello di calata: alcune unite a catena, altre con cordone.
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Utili un BD Viola (0.5) e un BD Verde (0.75) per integrare quà e la dove spit troppo distanti.
Nut non indispensabili, in caso misure fino al 6.
Bellissima via atletica, con passaggi aerei e di massima esposizione. Segue una delle linee più belle della parete, vivamente consigliata!