Carpanea (Rocca) – Scorpione (Falesia dello)

Carpanea (Rocca) – Scorpione (Falesia dello)
La gita
brontolo
4 04/12/2016

Sono ritornato in questa falesia dopo il primo assaggio a pochi giorni dalla sua “apertura”. Ho scalato tutti i tiri tranne il 6c …. è fuori dalla mia portata. La falesia è bella, ottima per chi vuole scalare divertendosi e per istruire neofiti (con criterio !).
I tiri sono corti o cortissimi generalmente con passo singolo che da il grado(*), purtroppo i muri NUOVI di 30 metri a Finale sono finiti da tempo, ci si deve accontentare.
La chiodatura è ravvicinata e in generale molto buona, ad eccezione di almeno tre situazioni, a mio parere, critiche e potenzialmente pericolose (**) quindi un po’ d’occhio e prendere le dovute contromisure, ottime soste con catena e anello (si deve saper fare manovra. Usate vostro materiale per le ripetizioni a salvaguardia di quello in loco)

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I gradi proposti, secondo me, sono da considerare nel singolo contesto di questa falesia, se qui è possibile scalare un 6a a vista passeggiando non appena ci si sposta di 50m, all’aveare ad es., preso lo stesso grado 6a manco ci si alza da terra …. nel complesso dei gradi finalesi considerare almeno 1 – 1,5 gradi in meno … almeno (il 6c a parte che non ci ho neanche messo le mani)

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durante la chiodatura di una falesia è “normale” fare qualche errore nel posizionamento dei chiodi, specialmente quando l’immane lavoro lo si fa da soli. Però … quando ci si rende conto che l’errore è potenzialmente un pericolo per lo scalatore si rimedia e si sposta il chiodo. qui ci sono almeno 3 chiodi posizionati male, due sono messi in modo tale che il moschettone lato chiodo appoggia sulla roccia sul lato trasversale e fanno leva una volta caricata la fettuccia, il peggio possibile con i nuovi moschettoni leggeri di ultima generazione !!! bastava posizionarlo 10 cm a destra o a sinistra o sopra o sotto e il problema era evitato. Il terzo è posizionato in modo che il moschettone dove passa la corda in caso di caduta va ad appoggiarsi ad una sporgenza strizzando la corda stessa e bloccandola, ho ovviato passando la corda nel moschettone al chiodo, ma non si fa … , anche qui 10cm a destra nessun problema. Specialmente se consideriamo l’esperienza che dovrebbe avere Giorgio nel chiodare falesie, in quasi tutte su qualche tiro c’è una sorta di black-out nel posizionamento dei chiodi (credo di aver scalato in tutte le sue creazioni), per chi sforna centinaia di tiri può rappresentare un problema …

A mio parere è troppo solo a lavorare, pochi o nessuno gli evidenziano errori che non gli saltano agli occhi, comprensibilissimi nella mole di chiodi che pianta. Spesso però anche noi scalatori non ci rendiamo conto di certe situazioni come quelle che ho citato, scaliamo un po’ con i paraocchi e non evidenziamo a sufficienza criticità, non penso vada bene. Questi fatti mi fanno dire che non è proprio giusto affermare che la chiodatura è addirittura ineccepibile.

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