Montandaynè (Becca di) Via Normale da Valnontey

Montandaynè (Becca di) Via Normale da Valnontey
La gita
sensacugnisiun
04/08/2019

Bellissima due giorni in uno degli angoli più belli della Valnontey, cieli cobalto e stellata fantastica. Itinerario chiaramente compromesso dalla tarda stagione ma ghiacciaio Tsasset in condizioni che si sono rivelate non così allarmanti. Arrivare al leonessa è già una bella sgroppata, sentiero che prende dislivello molto lentamente e disegna lunghi traversi, la discesa alla fine non è che sia tanto più breve della salita. Come prevedibile oltre i casolari nessuno in giro, un solo fotografo professionista a condividere con noi la serata, e direi che ha azzeccato il posto.
Partenza verso le 6,30 con una splendida alba a dipingere le nuvole a est e ad accendere la testata della valle. Sfasciumi disagevoli sopra il bivacco, quindi traverso a sinistra sotto cresta con qualche tratto di ghiaccio affiorante. Si arriva ancora 50-70 metri oltre il colle alla base dell’herbetet senza cambiare assetto. Ghiacciaio attaccato a destra verso le pareti rocciose, scoperto ma con pendenza blanda. In corrispondenza del cambio di pendenza si aprono vere e proprie voragini sull’itinerario abituale, qualche ponte c’è ma non appare invitante. Ci siamo spostati verso il centro del ghiacciaio seguendo comodi corridoi di ghiaccio nero e passati una paio di buoni ponti ci siamo riportati sulla destra su neve ormai sotto la Budden, Di qua in poi un bel plateau nevoso tra dossi e avvallamenti ci ha portato tutto a sinistra alla base della cresta dell’anticima della Montandayne, riconoscibile da alcune rocce disposte a tavola, oltre a destra per cresta esposta e con bei passaggi si arriva ad uno stupendo belvedere sulla tribolazione e sulle est di piccolo e gran Paradiso. L’accesso può anche avvenire dal colle alla base della cresta della Montandayne ma il pendio oppone una terminale con breve muretto. Il canale per la Becca non è come immaginabile, più raccordato, la terminale molto aperta, apparenza sicuramente repulsiva.
Condizioni generali dei ghiacciai molto secche, copertura nevosa continua solo ben oltre i 3400. Idem lato apostoli dove lato Coupe di money affiora molto ghiaccio ed i canali di accesso a s.pietro e s.andrea appaiono scuri e con rigole. Rimane una buona linea tra il pol e la Ceresole od il colle dell’ape, plateau che di solito non si apre esageratamente. Frontali ben visibili in serata sia al grappein-pol che al martinotti. Con Puffetta, al suo primo bivacco. Salut!

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