Montandaynè (Becca di) da Pravieux per il rifugio Chabod

Montandaynè (Becca di) da Pravieux per il rifugio Chabod
La gita
pulici
5 13/06/2009
Accesso stradale
no problem
Traccia GPX
chabod-vetta-parking

Gita lunga e faticosa, con gava e buta frequenti di ramponi e (per me) ciaspole. Non fidatici delle cornici incombenti sul pendio finale (45° e 50° in alto) ci siamo avventurati cento metri più a sx sulle rocce e misto (sgradevoli per ghiaccio e con numerosissime pietre instabili, sbucati a sx delle cornici a 50m dalla cima) elevando così la difficoltà e rischiando tutto sommato ancor di più (discesa invece veloce per il pendio, perchè non avevamo più pazienza). Neve per lo più in buone condizioni perchè soffiava un vento molto freddo, crepacci ben coperti, tranne le terminali da ambo i versanti. Ritorno lato Valsaverenche penoso per neve in pappa e temperature africane, tranne per fortuna il canale dal Col Bonney, che ha tenuto abbastanza bene alle ore 12,30.

Dormito nel bellissimo locale invernale, in compagnia di pochi altri. Rifugio chiuso, in apertura il giorno seguente, con mare di gente che saliva sab. pom, tra cui mi è parso di scorgere il mitico E. Cardonatti e forse non mi sbagliavo, viste le relazioni del 14 giugno. Grande “metta” arrivato anche lui all’auto un pò stanchino. Panorami ineguagliabili. Il bivacco Sberna non l’abbiamo visto (dov’è???)

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