Montana Vacias – Lapponia Spagnola

Gran bel percorso ad anello nelle selvagge “Montaña Vacías”, 400 km. in solitudine, incontrati altri 5 ciclisti durante tutto il percorso, tre dei quali hanno fatto all’incirca il nostro tragitto.
Numerose possibilità di variare l’itinerario originale transitando sempre in zone isolate, il problema maggiore riscontrato infatti è stato trovare posti per mangiare e dormire nei minuscoli e disabitati paesini.

Di seguito le tappe da noi percorse:

Prima tappa:Teruel – Albarracin
56 km. 1190 D+
Dopo aver passato la Laguna de Bezas vale la pena fare una deviazione e salire a Pena de la Cruz 1534m panorama fantastico, discesa per riprendere il percorso quindi raggiunto Albarracin, bella cittadina con diverse possibilità di ristoro e pernottamenti.

Seconda tappa: Albarracin – Guadalaviar
63 km. 1500 D+
Dopo una prima parte di asfalto poco prima di Torres de Albarracin, saliamo su sterrato sempre in ambiente solitario fino a Bronchales, troviamo qui un bar per bocadillos e meritata birra. Si sale ancora di 150 mt e giunti a 1700m inizia una lunga discesa quindi con numerosi saliscendi si arriva a Guadalaviar dove troviamo un appartamento ed un ristorante.

Terza tappa: Guadalaviar – Peralejos
68 km. 1280 D+
Si entra nella Castiglia la Mancia regione altrettanto selvaggia, si costeggia il Rio Tajo per una decina di Km. per poi dirigersi verso nord toccando Checa e Chequilla dove lungo la strada si incontrano dei bellissimi monoliti di arenaria.
A Peralejos albergo.

Quarta tappa: Peralejos – Beteta
38 km. 960 D+
Percorsi pochi chilometri per problemi logistici, tappa comunque molto bella si costeggia il rio Tajo in ambiente molto suggestivo, ultima parte su asfalto
A Beteta affittacamere, un bar dove si può mangiare cena.
Proprio al bar vedendo la tv che annunciava in nubifragi che colpivano da giorni il sud della Spagna, ci è venuta l’idea di modificare il nostro percorso evitando di spostarsi ad ovest come prevedeva il piano ma di rientrare verso Teurel. Altre tre tappe un po’ più corte per poter scegliere anche le ore migliori ed evitare di pedalare sotto la pioggia prevista nei pomeriggi.

Quinta tappa: Beteta – Laguna del Marquesado
71 km. 1200 D+
Il maltempo che sta interessando il sud della Spagna ci costringe ad una deviazione del percorso originale.
Dopo i primi 34 km. su sterrato proseguiamo su asfalto fino a Laguna, panorami ugualmente interessanti. Le strade asfaltate della zona sono pochissimo trafficate.
A Laguna del Marquesado trovato sistemazione da un affittacamere in una bellissima baita, bar in paese per la cena.

Sesta tappa: Laguna del Marquesado – Salvacanete
32 km 700 D+
Considerando i temporali previsti nel pomeriggio abbiamo ridimensionato la tappa.
Il tratto dopo Zafrilla, improvvisato e studiato a tavolino il giorno prima, si è rilevato molto interessante e selvaggio, asfalto poi per arrivare a Salvacanete poco prima di un lungo temporale.
Albergo prima della salita al paese.

Settima tappa: Salvacanete – Teruel.
70km. 690 D+
Partiti sotto la pioggia arrivati a Teruel con il sole.
Buona parte della percorso su asfalto solo gli ultimi km. su sterrato, considerato che sulle statali transitano pochissime auto, è anche bello di tanto in tanto pedalare sullo scorrevole asfalto.

Ultima tappa del nostro itinerario, in realtà i nostri programmi erano altri, il violento maltempo che ha causato numerosi allagamenti al sud della Spagna ci ha un po’ spaventati, abbiamo così modificato le ultime tre tappe in corso d’opera.

In compagnia di Valeria e Marco.