Giornata bellissima. Incamminata dal Pian della Regina, superato il rif. Zanotti e da lì neve continua bella e portante. Visto un gruppo di ermellini curiosi. Risalito il ripido pendio dello Schiantalà credendo fosse la Montagnetta (sulla mia vecchia cartina IGC 7 i nomi delle due cime sono invertiti), piantata all’imbocco del canale finale che da relazione non era affatto in programma. Ridiscesa pensando di aver sbagliato qualcosa e aggirato la cima verso ovest. Risalito il pendio opposto ma mi sono fermata alla forcella tra le due cime perchè tutto non tornava e non avevo voglia di infognarmi in difficoltà poco gestibili da sola. Tornata indietro e con un traverso ho raggiunto e risalito il pendio ripido della VERA Montagnetta, credendo fosse lo Schiantalà. Bellissimo panorama dalla cima. In discesa, passata dalla punta Zanotti con bella vista sui canali del Vallone del Piz. Lunga sosta al Rif. Zanotti (chiuso) e cominciato la lunga discesa all’auto ma, al pino secolare, mi sono accorta di aver dimenticato la macchina foto al rifugio. Tornata su di corsa per riprenderla e conosciuto due escursionisti genovesi che me l’avevano trovata loro. Facendo due parole con loro, mi hanno spiegato che ero salita alla Montagnetta e non allo Schiantalà… mi pareva che la relazione non quadrasse tanto, ma tant’è. Tornati insieme a valle e poi mi sono spostata in Ubaye dove il giorno dopo sono salita fino al Col du Fond du Chauvet dal Pont Vouté, risalendo il canale ovest fino al colle, a due passi dall’Aiguille de Chambeyron