Salita bellissima. Merita la fama; esposizione, roccia ed ambiente fantastici. A picco sul mare dal primo metro all’ultimo. Arrampicata atletica o leggermente strapiombante su prese sempre buone.
aggiungo alcune note che potrebbero venire utili ai ripetitori.
La prima lunghezza è un pò unta, come anche sopra in alcuni punti, ma in modo non fastidioso se si considera la fama della via ( e la gradazione non severa).
CHIODATURA : abbondante, ma alcuni fittoni resinati sembrano essere solo più fittoni senza resina !!! e muovono un pochino… potrebbero anche tenere o forse no. Ad ogni modo tutte le soste sono con resinati e fix nuovi ed in ogni tiro ci sono anche alcuni resinati e fix nuovi…
DISCESA: se ci si cala dall’albero con cordone, dove c’è il primo cartello “freeclimbing”, non si arriva a 3 metri dall’attacco della via come indicato dalle relazioni ma molto più a sx ( guardando la parete dal mare) di li occorre fare 2 tiri in traverso a dx ( o uno lunghissimo). almeno 5°, ben chiodato.
le doppie ok sono più a dx, ( sempre guardando dal mare).
Materiale. Bastano rinvii e fettucce per collegare gli spit di sosta.
DIVIETI ( che ho scoperto dalla relazione la sera che siamo arrivati li …): in alcune relazioni e forum ( datati, va detto) si menziona il divieto di arrampicare da febbraio ad agosto ( ed in altri settori tutto l’anno). ad oggi, 2014, non ho visto cartelli di divieto, anzi ci sono cartelli che indicano le zone di arrampicata.
Resta però un’ordinanza che vieta genericamente la sosta ( non si capisce se di auto o pedoni dato che i cartelli sono affissi anche sui sentieri ) in tutta la zona della montagna spaccata, per il rischio di “crolli”. Strano: il santuario pare risalga al 1400 e precedenti ville romane al 20 AC!
inutile dire che il divieto pare essere ignorato da tutti … bancarelle e turisti stranieri inclusi…