grazie ad un passaggio in auto fino a Torino ho preso il treno delle 7.20 da Porta Nuova fino a Bussoleno; alle 8.00 ero in sella con cielo terso e temperatura ottimale, ma dopo Bar Cenisio le prime raffiche di vento contrario mi hanno accompagnato fino al Moncenisio; sosta di 15′ poi fino a Bonneval s/Arc salita piacevole senza vento; dopo un’altra pausa i primi 2 lunghi traversi non hanno creato problemi, ma poi immessomi nel vallone che porta all’Iseran il vento ha ripreso vigore e gli ultimi 3 km con pendenze medie dell’8-9% sono stati desisamente faticosi anche per il freddo (ho visto gente con la bici per mano). Panorami stupendi sui ghiacciai circostanti.
Discesa sul val d’Isere affrontata con cautela per le raffiche contrarie e la strada priva di protezioni laterali, poi dopo la diga di Tignes per l’asfalto non dei migliori.
Il traverso da s.Foy Tarentaise a Mont Valezan è tutt’altro che rilassante, tant’é vero che quando ci si immette sulla statale sembra di andare in pianura fino al colle del Piccolo S.B.; anche qui vento fresco che per fortuna mi ha spinto ai 40 k/h da Pre s.Didier fino ad Aosta dove alle 20.30 ho preso il treno per Ivrea chiudendo il circuito.
Un saluto ai 3 ciclisti di Albetville incontrati in cima all’Iseran, anche loro in bici + treno