Mi mancava la salita dalla Gola delle Scaglie , che avevo fatto solo in discesa . Molto faticosa ma temevo peggio . L’ho fatta tutta all’ombra e tenendomi il più possibile a sinistra in basso per evitare la maggior parte di scaglie scivolose . Raggiunta poi la vetta con scarsi panorami per le nubi che si addensavano già al mattino presto , sono sceso dal Bocchino d’Aseo completando l’ anello . Ho cercato di evitare il caldo esagerato di questi giorni partendo alle 6:30 da Viozene ed in effetti ha funzionato perché il primo sole l’ho beccato uscendo dalla Gola delle Scaglie . Visti un paio di cerbiatti e qualche camoscio . Terreno secco , con poche stelle alpine , ma un po’ d’ acqua nei rivi e persino alla sorgente al Pian dell’ Olio .
Mi è risultato un giro di 12,5 km per 1500 metri di dislivello ( pensavo meno ) .