Saliti da una via molto poco conosciuta sul versante sud e est del Mongioie attraversandoli fino al canale dei Poggi chiamata via delle Barre della Suria soprane, mi scuso con chi legge ma non la descrivo perchè non ci sono punti di riferimento descrivibili e poche tracce con alcuni punti di passaggio obbligati dove ci sono degli ometti, si va ad uscire dal canale dei Poggi attraversandolo al suo apice su un’esposta e scivolosa cengia, da li con tracce e ometti che salgono dal Pian dell’olio, alla via normale e poi in vetta. Si affronta qualche facile passo di arrampicata e l’attraversamento di tutto il versante sud e parte di quello est su ripidi pendii erbosi e di terra dura e pietrisco molto insidiosi e pericolosi sospesi sul vuoto, cenge strette e scivolose. Da NON FARE ASSOLUTAMENTE senza sapere la strada o essere accompagnati da qualcuno che la conosce, in caso di nebbia o con neve o pioggia, o se si soffre di vertigini, inoltre sussiste il rischio di caduta pietre per via dei camosci che frequentano la montagna. Non ci sono tracce se non in pochissimi punti ed è molto facile sbagliare e trovarsi sull’orlo del baratro a picco sui prati sottostanti dove passa il sentiero per il Bocchin d’Aseo!!!!
C’è andato un amico che conosce molto bene la montagna dopo avergliela descritta dettagliatamente, ma nonostante avesse capito dove passava, durante la salita mi ha chiamato più volte per capire dove andare, altri che l’avevano già fatta si son trovati con un improvvisa nebbia e son dovuti tornare indietro con non poche difficoltà, perchè non son riusciti a trovare i passaggi!!
Gita con Elia e Carla, sempre sulle note di vecchio scarpone. Era da molto che Elia voleva farci conoscere questa bella ma inusuale via per salire al Mongioie, finalmente siamo riusciti nella bella gita in una splendida e ventilata giornata settembrina.
Incontrato il pastore con le capre mentre scendeva dal crinale del Mongioie verso le scaglie, oggi aveva pensato di far fare il giro del Mongioie alle sue capre e così ha fatto salendo dal Bocchin d’Aseo e scendendo dalla gola delle Scaglie. Arrivati in vetta trovato un signore che era salito prima al Conoia e poi al Mongioie, infine arrivati due tedeschi con un cagnolino adottato in Abruzzo dopo il terremoto. Vista la bella giornata ce ne siamo stati un bel pò in vetta a goderci il caldo sole e un lauto pranzo! Discesa dalle scaglie con Elia (80 candeline)che le ha fatte tutte saltellando come un ragazzino e in men che non si dica era in fondo!! I due tedeschi che son scesi poco prima di noi l’hanno guardato esterefatti vedendolo saltellare e arrivare in fondo molto prima di loro!! Oggi il rifugio era chiuso.
Fine gita a casa di Elia e Anna a fare merenda con the e biscotti.