- Accesso stradale
- OTTIMO
- Osservazioni
- Visto valanghe lastroni esistenti
- Neve (parte superiore gita)
- Primaverile/trasformata
- Neve (parte inferiore gita)
- Primaverile/trasformata
- Quota neve m
- 1100
- Equipaggiamento
- Scialpinistica
Siamo partiti dal parcheggio lungo la provinciale, dopo Viozene, ed abbiamo seguito la strada che porta al rifugio Mongioie, praticamente sempre con gli sci ai piedi salvo brevi tratti. Il canale delle scaglie richiede coltelli o ramponi (parte in ombra con neve dura). Dalla cima discesi al Bocchin dell’Aseo e poi risaliti al colletto da dove si imbocca il canale centrale del Conoia, in ottime condizioni. Al termine del canale conviene prendere il sentiero che riporta a Pian Rosso. Visto alcune slavine di fondo dei giorni precedenti.
Che dire: giornata con meteo bellissimo, sole caldo, tanti scialpinisti un po’ su tutti gli itinerari compreso il nostro, racchettari a profusione. Discesa super sia dal Mongioie al Bocchin dell’Aseo che nel canale del Conoia. Sempre piacevole la sosta al rifugio Mongioie, oggi molto frequentato.
Con Gino, Maurizio, Fabio, Manuele, Roberto; Ada, Beppe e Gianluca li abbiamo incontrati in cima manco avessimo fissato l’appuntamento.