- Accesso stradale
- ok
Arrivata sul Mongioia dopo essere salita al Giuep dal col Longet. Percorso la paretina..in pratica, ad un certo punto c’è una scritta gialla con freccia verso sx per ”via facile” (che va a prendere la cresta)…proseguendo diritto invece si percorre la paretina su cenge un poco piu’ esposte e passaggi semplici dove aiutarsi con le mani..ma nulla di difficile…un ultimo breve passaggino porta in vetta..
proseguito verso il Salza cercando di seguire l’altro itinerario alpinistico ”Salza-Mongioia-Malacosta”… ma probabilmente, non essendoci ometti e riferimenti, mi sono tenuta piu’ bassa del dovuto e diversi passaggi li avro’ evitati…
in ogni caso tra canalini e roccette ho recuperato la cresta piu’ ampia che porta al Salza, evitando una quota sul lato francese tra scomodi sfasciumi..raggiunto il colletto e risalita la cresta fino alla croce del Salza…discesa dalla normale per ripidi ma comodi sfasciumi.. raggiunto il bivacco Boerio…molto carino…e di li ritorno all’auto…
bella giornata …(anche se meglio dal Salza verso Mongioia), per avere il ritorno su sentiero più evidente e comodo in caso di cambio del meteo…infatti al ritorno, nella parte mediana, un po di nebbia a nuvole grigie… ma alla fine arrivata comodamente all’auto..
diversa gente in giro…alcuni su Mongioia ed altri Salza..altri invece in traversata dal passo Salza..
Bel giro..variabile e percorribile a piacimento.. che avevo in mente da tempo… giornata buona per realizzarlo