Meta un po’ incerta a causa del tempo incerto, alla fine è venuto fuori un bel gitone, in condizioni praticamente estive già adesso! Portato le racchette da neve ma sono rimaste sullo zaino (ora basta davvero le archivio).
Nel vallone di Rui non c’è neve nemmeno a cercarla, e anche il sentiero per il Bivacco Boerio (sentiero con segnaletica nuova e tacche di vernice rifatte da poco) è spoglio, appena un po’ fangoso e a tratti franoso.
Rimane solo un nevaio, abbastanza lungo prima della conca sotto il Bivacco, si deve compiere un traverso facile ma non comodissimo. Poi dal Passo Mongioia zero neve fino in vetta, salvo piccoli nevai facilmente evitabili. Noi siamo saliti sulla traccia del versante francese evitando i nevai rimasti, che comunque non danno fastidio anche facendo la via sul versante italiano. Arrivati in cima con cielo azzurro e bel sole (ma solo qui attorno nuvole grigie), non abbiamo temporeggiato più di tanto e siamo scesi, anche perchè qualche tuono nel primo pomeriggio unito a brevi scrosci non permettevano soste in quota.
Altra bella gita e un altro bel tremila raggiunto, neve pochissima considerato che siamo a maggio!
Oggi naturalmente con wonder ale che ha avuto l’onore di fare la traccia nei nevai e del ritrovato Clot. Oltre a noi altri 6 escursionisti.
foto www.lafiocavenmola.it