La gita
fyplom
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07/08/2015
Non è stata una buona idea quella di fare l’uja in questo periodo. Giornata molto bella, non si sono addensate come di consuetudine di questo periodo le nuvole pomeridiane ma il caldo e la sete sono state insopportabile. Un litro e mezzo di acqua non è stato sufficiente. Lungo tutto il percorso non un filo d’acqua. Al parcheggio di molere proprio vicino alle case una fontanella ci ha rigenerato all’arrivo. Abbiamo seguito le tacche bianche e rosse. Dai 2500 in su si alternano zone di sentiero e roccette da usare spesso le mani. Due tratti con corda di acciaio aiutano a superare i punti più delicati.
Con Maurizio con problemi di crampi.