Ancora in auto ho visto un bellissimo arcobaleno … brutto segno. Non ancora in cammino già pioviggina sulle nostre teste. Sempre fiduciosi partiamo per l’avventura. Anche all’attacco delle placconate non desistiamo. Continua a piovere fine. Fino a che poco sotto il cavo fisso più alto io dico “per la prima volta dopo quattro anni di montagne, rinuncio!!! Non è tanto la salita che mi preoccupa, ma poi scendere diventa sicuramente un calvario per me.” Io peraltro l’anno passato ero andata a maggio ed ero arrivata in cima senza scivolare ovunque e volevo conservare quel ricordo. A questo punto decidiamo di fare dietro-front e non manca qualche ammaccatura. Tornati sul sentiero erboso, smette di piovere. Ci fermiamo dunque a pranzare e dopo per non dover dire di non aver fatto niente … andiamo fino al bivacco Molino dove tra l’altro io non ero ancora mai stata.
Contenta come sempre ringrazio gli amici: AleBA, Rosella, Emilio e Cinzia.
Ed ancora tanti auguri ad Ale che ci delizia sempre con le sue torte spaziali.
ATTENZIONE AL CAVO FISSO inferiore, laddove non ha tenuto il golfare si rischia di fare il pendolo come l’amica Cinzia che ora “camminerà rigida” per un po’.