Bella salita ad una montagna dalle forme eleganti, che purtroppo abbiamo potuto ammirare solo in parte, a causa della nebbia che andava e veniva (in realta’ nel pomeriggio non se ne e’ piu’ andata). Molte le vie di salita possibili, noi dall’ attacco ci siamo tenuti verso la destra del canale (sx idr.) seguendo i bolli rossi piu’ sbiaditi. Quando il canale muore contro delle ripide rocce (2700 m circa) abbiamo piegato a sinistra attraversando per cenge (sempre segni rossi sbiaditi e ometti). Arrivati nel punto in cui i segni rossi sbiaditi puntano decisamente verso l’ alto in una specie di canale, si possono vedere, proseguendo leggermente oltre sulla cengia (e poco piu’ in basso), degli ometti e i segni rossi piu’ brillanti della nuova marcatura della via normale. Li abbiamo raggiunti dopo una breve discesa in un camino. Da li’, circa 50 m piu’ in alto si vede un passaggio attrezzato con corda fissa. Lo abbiamo raggiunto seguendo i bolli rossi nuovi e di li’, senza problemi, in vetta. Allego traccia GPS del nostro percorso (in caso di nebbia puo’ essere utile).
Gita sociale del CAI UGET Torino. Un grazie di cuore ai capigita Guido, Laura e Walter che grazie alla loro ricognizione di luglio, ci hanno guidato con maestria attraverso un percorso non difficile tecnicamente, ma di difficile orientamento.