- Accesso stradale
- Strada sterrata percorribile anche con auto normale con attenzione
Gita del Cai di Albenga guidata da Antonello. Litigato con la nebbia fino a quota circa 2600 m. poi per fortuna sbucati fuori in una gran bella giornata! Seguito sempre i segni rossi (in alcuni punti sbiaditi) e gli ometti più a destra, ripido e scivoloso soprattutto se fatto con il bagnato come l’abbiamo trovato noi. Noi avevamo tre relazioni più o meno simili ma discordanti che assieme alla nebbia e alla gran confusione di segni e ometti che c’è in alto ha fatto modo di farci sbagliare e invece della normale che volevamo fare ci ha fatto seguire questa via discontinua con passi di I e II e il canale in discesa con un passo di III. Da fare attenzione al traverso esposto e alla roccia che in alcuni punti è scivolosa anche se asciutta! Un pò di neve negli ultimi 150 m. circa e in vetta che non dà assolutamente fastidio.
Finalmente in vetta all’Uja di Mondrone da tanto attesa all’appuntamento.
Bellissimo il panorama anche se limitato in basso dalle nuvole, cosa che mi pare di aver capito non rara da queste parti! Tantè che è la prima volta che salgo su una montagna che non ho mai visto dal basso e nel suo insieme!
Dal libro di vetta risulta che ieri un signore è salito per l’ottantunesima volta sull’Uja….!
In discesa all’altezza della terrazza detritica ci siamo tenuti un pò più a destra per evitare il traverso esposto e sempre seguendo gli ometti e altri segni rossi siamo finiti sulla seconda corda fissa. Da lì ripidamente per tracce e roccette fino al canale grigio e liscio con acqua da scendere con attenzione, qui ci siamo trovati nel punto dove al mattino avevamo iniziato le prime roccette da salire con i segni più a destra. Ritrovata la nebbia e passata la targa commemorativa giù ripidamente fino all’auto.
Gita fatta in compagnia di Antonello, Andrea, Claudio, Gianpiero e Paola che saluto e ringrazio per la simpatica e allegra compagnia.