- Accesso stradale
- NN
- Osservazioni
- Visto cadere valanghe a pera
- Neve (parte superiore gita)
- Farinosa compatta
- Neve (parte inferiore gita)
- Bagnata
- Quota neve m
- 1500
Da Artesina Bassa si sale sci in spalla fino alla casa rossa. Altro buta e gava all’inizio della pista di rocca Giardina, poi neve continua. In alto l’innevamento è ancora abbondante, ma solo sui pendii rivolti verso Artesina. Nessun problema nel canale degli Ippopotami. L’imbocco del canale dei Torrioni è privo di neve per alcuni metri: un misto di rocce, ghiaccio, erba e terreno gelato (ramponi e piccozza indispensabili); poi si sale senza problemi, con tratti con neve più dura ed altri più sfondosa. Dallo sbocco abbiamo risalito il pendio “dei Fratelli”, in ottime condizioni, poi sulla cresta su neve e rocce alla cima. Discesa nel Fedelippogor su neve molto marcia, non difficile, ma che tende a svalangare in superficie. Nella strettoia la lingua di neve è quasi 2.5 mt di larghezza, quindi curve strette o derapata.
Bell’itinerario, vario e con tratti tecnici, peccato per la neve troppo molle, senza rigelo, ma con le temperature troppo alte di questo periodo non poteva essere diversamente. Dopo tanti anni il Mondolé continua a dare soddisfazioni: una montagna con tante possibilità per tutte le stagioni o quasi.
Con Maurizio, Mauro, Martino e Manuele, (tutti con la “M”, anche lo scrivente) Tutto bene nonostante una piccola dimenticanza da parte di uno dei membri della spedizione……