- Accesso stradale
- ok
Partiti tranquilli alle 9.00 con la seggiovia (si può acquistare il biglietto di un’ora ad Artesina), ci scaldiamo le gambe sulle piste della tura per goderci il sole mattutino. Alle 10.00 iniziamo l’avvicinamento con un taglio molto alto sotto la bastionata della Balcunera.
Partenza sul diedro/camino del primo tiro facile da riconoscere, sosta sulla destra in un incasso. secondo tiro di nuovo divertente su teppe e incastri rocciosi, facile proteggersi. Niente ghiaccio sui tiri. Dalla sosta del secondo tiro è iniziato l’ingaggio, pensavamo spianasse e così fu, ma con queste condizioni (neve inconsistente con spessore tra 10 e 20cm) è stato difficile individuare soste, spit e punti di roccia per proteggersi. Abbiamo dovuto proseguire in conserva lunga semi protetta (trovato un alberello e uno speroncino su cui proteggersi) fino all’ultima sosta da dove ci siamo calati. Per fortuna, aiutati dall’informazione che l’ultimo tiro è da 60mt, ravanando nella neve siamo riusciti a scovare la terza sosta (mancata in salita, accidenti) e a calarci. Una serie di
La neve non ci ha aiutato nella scalata ma sicuramente è stato bello scendere quegli ultimi pochi metri di neve fresca e intonsa per raggiungere le piste.
L’avventura è dietro casa: nella settimana di ritiro a Pratonevoso per studio decidiamo di prenderci un giorno di riposo spiccozzando un po’. Bel giro considerando che la location non offre molto di stampo alpinistico, grazie agli apritori che premio con un quattro stelle per la creatività e fantasia di aprire una linea lì. Sicuramente pensata per un giro in presenza di poca neve.
Con droc sempre caldo e senza voce.