Mondini (Cima) Sperone Sud

Mondini (Cima) Sperone Sud
La gita
max64
4 14/08/2023
Accesso stradale
Parcheggio a pagamento alle Terme tariffa 3.50 euro

Bella via, con difficoltà non elevate ma abbastanza continue, molto lunga. Roccia ottima, ogni tanto qualcosa che si muove. Attenzione che alla base ci sono le partenze di altre vie, che potrebbero trarre in inganno. Questa è quella più a sinistra, a fianco del canale detritico-erboso (vedere anche l’ottima foto di Abo). Per scendere al colletto tra la cima Sud e la Nord conviene fare la doppia (fettuccia +cordone+ maillon in loco). 4 o 5 soste nella prima parte (a 50 metri) poi qualche chiodo e qualche cordone, un friend incastrato. Tratti aerei, quasi tutte le soste e tutti gli ancoraggi da inventare, ma la roccia si presta bene. La discesa per la normale non è così banale: primo tratto discesa su gradoni ed erba scivolosa, poi lungo traverso con saliscendi per evitare un paio di canalini, infine da reperire il passaggio, comunque non banale, per superare la balza rocciosa alla base. In caso di terreno bagnato o nebbia potrebbe essere problematica. La gradazione AD+, se ci si limita alla valutazione delle singole difficoltà tecniche, potrebbe anche essere sovrastimata, ma se si considera la lunghezza, la mancanza di ancoraggi fissi, e le poche soste attrezzate, direi che ci sta.

Ottima accoglienza al rifugio Morelli, un gioiellino in un ambiente selvaggio e suggestivo. Un rifugio a misura d’uomo, con personale cordiale e disponibile. Prima di cena balli occitani improvvisati in cortile, dopo cena musica e canti delle terre d’Oc, grazie all’impavido suonatore che si è portato su il semitoun da Magliano Alpi, ed a Paolo, il gestore, che, oltre ad essere un valido musicista, costruisce artigianalmente gli organetti diatonici. In ultimo osservazione della volta stellata aspettando le stelle cadenti. Con Maurizio.

Link copiato